Non c’è dubbio: uno dei pochi appuntamenti estivi che meriti di essere onorato è «In onda », il talk di approfondimento condotto da Luisella Costamagna e Luca Telese (La7, dal lunedì al venerdì, ore 20.40). Mentre altrove si sbaracca (tanto che il direttore generale della Rai, in vista di possibili rivolgimenti governativi, si era preoccupato della smobilitazione vacanziera dei suoi corifei), Costamagna e Telese approfondiscono.
Non la loro conoscenza, che dev’essere ormai al limite della sopportazione, ma i vari argomenti che la cronaca politica offre. Naturalmente l’appuntamento è diventato più «amoroso » da quando i due litigano, o fanno finta. Succede quando due personalità sono molto forti: l’uno ha la sensazione di essere continuamente interrotto (e non ne fa mistero), l’altra teme di essere lì perché carina, «una fanciulla scultorea» (secondo il suo partner), che si becca subito, di rimando, un bel complimento antifrastico: «maestro di eleganza». Sul suo blog Telese pubblica i rilievi che vengono mossi alla Costamagna e qualche suo lettore gli fa notare che non è il massimo dell’eleganza dar conto di questi attacchi. Risposta: «Su questo sito io pubblico tutto quello che viene scritto su di noi, compreso Grasso… ».
La conduzione duale è la più difficile che esista, e sappiamo com’è finita tra Giuliano Ferrara e Gad Lerner. E’ finita che poi Ferrara è stato costretto a scegliersi degli sparring partner. Anche la democratica Lilli Gruber si è subito sbarazzata del suo accompagnatore per assurgere al ruolo di Conduttore Unico delle Coscienze. È una legge fondamentale dello spettacolo, che, nella storia, ha ammesso pochissime eccezioni: ci vuol un primo attore e ci vuole una spalla. Ci vuole Totò e ci vuole Peppino. Ci vuole uno che abbia l’umiltà di dire «Vieni avanti, cretino!» e ci vuole un altro che al perentorio richiamo prenda in mano le leve del gioco. La conduzione duale fra separati in casa ricorda molto la paglia vicino al fuoco.
Aldo Grasso – Il Corriere della Sera (08/08/2010)
Pazzesco, la Costamagna è riuscita a interrompere Telese anche NEL LANCIO DURANTE IL TG DELLE 20!!!! E’ pazzesco, Luca, ma è possibile che non si riesca a farle entrare nella zucca che deve aspettare che tu finisca di parlare?? E poi addirittura durante i promo che annunciano gli ospiti della serata, come appunto stasera durante il tg!! Le tue facce sono eloquenti, anche l’altra sera durante il programma – ovviamente già dopo 30 secondi la Costamagna interrompeva già!! – era palesissima la tua irritazione!
Puoi dirci qualcosa sull’argomento?? A questo punto è evidente che la Costamagna lo fa apposta!
Dov’è finito il mio commento Luca? Avevo scritto che la Costamagna è insopportabile, le sue interruzioni patetiche, il sorriso perenne è da ebete: insopportabile! Vedo che anche molti uomini la pensano come me. Non è la solita critica da donna verso una donna bella. La Costamagna, televisivamente parlando, è sgradevole. Appesantisce la trasmissione e fa incazzare perchè parla troppo senza costrutto per avere su di sè la telecamera. Luca, reagisci. Prendi la parola. Non avere timore, ti capiamo. Meglio incazzato e prepotente, che mazziato e scazzato. Capito? Ciao. Quando inizia Tetris, che mi piace tanto?
Non credo che fare domande scomode sia di per sè sufficiente: spesso sono scontate, un pò superlfue e rivelatrici della capacità mentali del conducente. A mio avviso, sarebbe un buon giornalista chi riesce a manifestare le contraddizioni delle persone, il loro opportunismo e la scarsa preparazione nelle materie. La bella biondona sorridente ha del goffo e dell’incerto quando fa domande. Buttar giù il pensiero a pezzi e bocconi in breve sentenze equivoche che sembrano voler significare assai più di quel che esprimono, altre volte presentare il pensiero in un profluivio di parole con la più insopportabile prolissità (come se occorressero chissà quali sforzi per renderne comprensibile il senso profondo mentre si tratta di un’idea magari sciocca, magari banale e sciatta), ebbene questa mi sembra, nel mio modesto parere, Luisella. Ognuno contempla la realtà secondo le proprie misure, oserei dire.
telese sei inconsistente
Il vostro programma, inizialmente ben impostato, e ora scaduto in una partigianeria disgustosa, da parte di entrambi i conduttori, con preferenza della gentile signora Costamagna, lascia intendere una tendenza politica che mi ha fatto disamorare della vostra trasmissione. Più volte, ho notato scherno e derisione, nell’espressione dei conduttori, verso quella parte destrorsa che ora si trova in difficoltà, e l’uso di domande tendenziose sempre rivolte, chissà perché, a personaggi che la rappresentano ..! Una azienda come la vostra, a mio modesto parere, dovrebbe mantenere una certa” par condicio” poiché, i vostri spettatori, possono propendere verso l’una e l’altra parte. Capisco bene che scagliarsi contro il prevedibile perdente, sia saggio e opportuno, e forse, anche economico, ma moralmente, è una deprimente vigliaccata, che si ritorcerà verso chi, ora, se ne bea. Distinti saluti, Tenna Piero.
Avete rotto er cazzo, sia la costamagna che telese, dopo 10 minuti la costamagna nun la puoi guardà, nun la puoi sentì, telese, che vuoi dì, poraccio…
Siete bravi, si, ma dai “cavalli di razza” mi pare esagerato
Se solo la signora Costamagnastesse zitta!
La Costamagna mugugna, talvolta straparla, interrompe a sproposito, spesso nel momento in cui l’ospite dà il meglio
di sé, ride troppo, non incide, mi sembra poco preparata se non ha gli appunti, vuole esserci a tutti i costi, aiutata dallla regia che fuori luogo stacca su di lei, viso, busto, gambe e quant’altro, in via di sovrappeso.
Nel vostro contesto non so che farmene delle macchie di colore, degli ammiccamenti sexy, mi disturbano.
Apprezzai Feltri (proprio così) che la rimise a posto con durezza e finalmente la fece tacere per un po’.
Bravi ieri sera Stella e Rizzo, imperturbabili nel continuare i loro interventi nonostante i tentativi della “nostra”.
Sgarbatamente eccellente il congedo di Telese – sempre bravissimo e composto, e pertinente – in chiusura che, salutati gli spettatori, se ne è andato senza salutare la collega, della quale aveva evidentemente fatto il pieno.
Mi auguro che quanto ho sopra scritto possa essere inoltrato alla signora, della quale non sono riuscito a trovare un blog.
Concordo in parte con Grasso . Comunque “In onda” con Telese e Porro ha perso molto appeal infatti non la guardo quasi più. Meglio la Costa con quell’aria da maestrina..
Sostituire la Costamagna con Porro è stata:
UNA BOIATA PAZZESCA!!!