I Falsi

3 Luglio 2010
I miei valori (trans) cattolici

di Pier Paolo Zaccai

Volete sapere chi sono? Non servono molte parole. Sono cresciuto in oratorio, figlio dello scoutismo, un credente compassionevole. L’11 aprile sono persino andato in pellegrinaggio a Pavia, in onore di Sant’Agostino, patrono della mia città. E’ stato un momento di grande suggestione e spiritualità. Io sono un politico che ha fatto della difesa della famiglia e dei valori cristiani la sua bandiera, l’uomo che ha preso in mano Ostia che era un sito balneare per sottoproletari da spiaggia libera e l’ha trasformata nella seconda capitale del turismo e del cattolicesimo nel mondo.
Per questo vogliono colpirmi. Vi pare che uno come me, eletto nel Pdl, da una vita in An, che ha fondato i Cavalieri di Anco Marzio per difendere le ragioni della fede e della Cristianità, finisca in un festino di trans? La verità è un’altra, è giunto il momento di raccontarla. Mercoledì vado in via Manlio Torquato, a Roma, in una palazzina frequentata da uomini dediti al sesso mercenario. Sto conducendo una inchiesta sulle perversioni della Capitale, immergendomi con sprezzo del pericolo in quello stesso mondo che combatto. Per portare a termine questa operazione coperta parto dal bar Fungo, zona Eur, e assumo un cospicuo quantitativo di coca. Solo così potevo passare inosservato. Lo stratagemma funziona: grazie al camuffamento mi introduco nell’appartamento, una centrale del sesso perverso, luogo di mercimonio erotico. Con me quattro trans, tutti con gli attrezzi di fuori, capitanati da un uomo senza scrupoli – nome in codice Morgana – il capo della banda, da cui mi sono fatto più volte suonare, retribuendo lautamente la prestazione (sempre per non dare nell’occhio). Ero ad un passo dalla verità: stavo accertando le identità dei componenti del sodalizio criminale, quando ho perso i sensi. Mi sveglio alle tre del mattino. Nel letto. Nudo. Intorno a me i corpi siliconati di quelle orrende creature. Dormono. Sul tavolo, collocato in modo da inquadrare la scena con la videocamera, un computer. In quel momento capisco che è una trappola. Reagisco correndo alla finestra, urlo: “Italiani aiuto! Vogliono incastrarmi! Mi hanno costretto a partecipare a un festino con coca e trans, ma sono un uomo probo. Viva i cavalieri di Anco Marzio! Viva Sant’Agostino!”. I trans mi tirano per la maglia nel loro orrido tugurio. Guadagno la porta, mi butto, casco. Mi risveglio di nuovo, stavolta in ospedale. dolorante. Sono finito in un incubo, non so neanche dove ho i cellulari, figuriamoci la testa. Vogliono colpire la democrazia. O la stagione balneare di Ostia. O entrambe le cose. Non ci riusciranno.

(testo raccolto sotto stupefacenti da Luca Telese)

 

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6 commenti »

  1. MI SCUSI SIG. TELESE,
    SONO ANCORA IN ATTESA DELLE MOTIVAZIONI SCRITTE SULLA SENTENZA DA LEI EMESSA IN RELAZIONE ALLA TRATTATIVA STATO MAFIA E ALLE STRAGI DEL 92-93

    PER CHI NON LO SAPESSE IL SOPRA CITATO GIORNALISTA RICOPRE IL RUOLO DI GIUDICE IN ALCUNI GIORNI DELLA SETTIMANA.

    PER CHI FOSSE INTERESSATO AD APPROFONDIRE LA QUESTIONE, LEGGA IL POST PRECEDENTE.

    TROVERÀ’ I RIFERIMENTI NECESSARI ALLA SUA ERUDIZIONE.

    GRATO PER LO SPAZIO A MIA DISPOSIZIONE, SALUTO CORDIALMENTE.

  2. E ridaje, dopo Sircana e Marrazzo il vizietto sembra ricorrente nella nomenklatura del centrosinistra… Così l’elettore di Centrodestra se la ride della grossa: mentre il ducetto erotomane se la spassa con minorenni, ballerine ed escort (tutte rigorosamente donne piacenti), dando prova di una sana e insospettabile virilità a dispetto dell’anagrafe (quindi è davvero eterno), i debosciati rovina-famiglie del centrosinistra si divertono solo con coca e trans. Disgustosi, svergognati, improponibili…

  3. Casro Luca V. Credo che tu abbia sermoneggiato a vuoto. Zaccai è di centrodestra. I trans sono bipartizan….

  4. Caro Mz,
    mi spiace doverti dire che io diffido di quelli che scrivono in maiuscolo…
    Ma detto questo non emetto nessuna sentenza. Ho la fondata opinione che ‘idea che Forza Italia sia una emazione della mafia è una puttanata colossale. Se non altro perché nel 1992 non esisteva nemmeno.

  5. Non volendo infastidirla scrivo in minuscolo.
    Sig. telese, l’ipotesi quagliarelliana e’ ridicola!
    Non so se lei ricorda le gomme da masticare in vendita 30/35 anni fa.
    Nella cartina che le ricopriva c’era la possibilita’ di vincere un premio.
    La cartina della sua gomma riporta la frese “RIPROVA SARAI PIU’ FORTUNATO”

    Egregio sig. telese incominci a diffidare delle persone che scrivono cazzate e non di quelle che scrivono in maiuscolo.

    Il mio suggerimento tiene in considerazione anche le sue di cazzate e quindi, dubiti anche di se stesso!

    Attendo motivazione non copiata sulle sue gravi esternazioni.

    Ripeto, la Magistratura sta indagando su quelle che lei senza alcuna prova e senza aver fatto indagini, descrive come puttanate colossali.
    Massimo rispetto per il lavoro della Magistratura.

  6. Articolo fantastico. per giustificare il fatto che rido da sola davanti al PC l’ho diffuso a tutti i colleghi che ora ridono con me!

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