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13 Aprile 2010
Giornalismi

Caro Luca
Ho visto trasmissioni con la sua presenza, dove ho sentito le sue affermazioni. La prego come elettore di sinistra di cambiare sistema di contrasto alla Lega, lei con la sua foga giornalistica non esprime il pensiero del popolo lavoratore ma il pensiero di una certa borghesia dominante. Se vuole fare carriera politica di contrasto deve togliersi le vesti di giornalista di parte ed immergersi tra i veri problemi della popolazione. La lega con tutti i difetti che può avere comunica con la gente, va controcorrente e usa il contato fisico con i problemi reali. La gente è stufa di proclami perbenisti , i soldi mancano nelle famiglie e se non si fanno delle politiche giuste andremo a fondo come la Grecia. Giornalisti di parte non fanno bene alla democrazia e alla sinistra, portano voti alla destra, possibile che si possa essere così miopi. La via politica di un paese viene tracciata dalla felicità che il popolo desidera e gli viene data . Ma questa felicità quali e quanti paletti ha? In questo sistema globale dove le sorti di un paese vengono determinate da gruppi di potere, e da media di parte, dove si cerca di portare sempre più più braccia di poveri lavoratori per abassare costi di produzione e contrastare le conquiste sindacali, crea contrasti alla base della popolazione. Mi scuso per gli eventuali errori nella scrittura, ma nella mia vita sbagliando ho privileggiato più la tecnica ed il lavoro manuale che l'uso della lettura umanistica. Mi scuso se ho scritto qualche affermazioni che possa averla offesa le porgo cordiali saluti. G.Garzotto

***

Caro Garzotto,
io faccio il giornalista, e non devo far perdere o guadagnare voti a nessuno. Il problema della sua lettera non è la sua scrittura, che è ottima e chiara, ma il suo contenuto che è confuso e sbagliato. Io non faccio il giornalista "di contrasto", e nemmeno il "giornalista di sinistra", come dice, lei, non esprimo il pensiero di nessuna "borghesia dominante", sono cresciuto in periferia, se vuole può leggere la mia biografia sul mio sito.
Detto questo, quando i leghisti dicono coglionate, ribatto loro, come a tutti i politici che dicono coglionate. Non so quali trasmissioni abbia visto. Se avesse visto Iceberg, ieri su Telelombardia, avrebbe potuto ascoltare l'ex ministro Speroni dire, commentando la storia terribile di una cassintegrata di Torino che viveva su un pianerottolo, che forse aveva fatto dei debiti per fare delle vacanze tropicali. Per me è una vera e propria coglionata. E così la commento. Quello che mancava all'onorevole Speroni, ieri sera, di fronte a quella signora strangolata dagli strozzini, era proprio "il contatto con la gente" di cui lei – usando un clichè che spesso non ha riscontri nella realtà – parlava.
In ogni caso grazie. Luca
 

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17 commenti »

  1. Concordo Luca. La Lega è un movimento di ultradestra xenofobo che alimenta il consenso con una fobia pupulista e demagociga senza pari. Se essere vicino alla gente vuol dire prendersela con gli immigrati sventolando lo spauracchio della delinquenza e della precarietà (gli immigrati ci “rubano” il lavoro) o scaricare solo sulle inefficienze e il clientelismo del Sud d’Italia (vero ma è anche un sud che ha arricchito e ancora arricchisce il nord con la sua immigrazione interna “qualificata” e laureata a basso prezzo). Alla Lega manca una ideologia (sarò demodè ma per me fa ancora la differenza) che renda le scelte dei suoi trucidi rappresentanti meno aride e ciniche. Al nord ci stiamo riducendo a guardare solo al nostro orticello, col cervello sempre più chiuso e sempre più in via di atrofizzazione. In questo il PD (il maggior partito del centro sinistra) certo non aiuta a darci una speranza. Io alla fine ho votato Grillo; almeno rompe gli zebedei ….

  2. “Il problema della sua lettera … è … il suo contenuto che è confuso e sbagliato.”

    Queste parole non riflettono la tua intelligenza, caro Luca.

    Quando la grande carestia colpì Roma, perché Marco Antonio – che se la spassava con Cleopatra – tratteneva il grano in Egitto, il popolo a Roma odiava il triumviro Cesare Augusto, perché credeva piuttosto che lui stesse banchettando alla grande a danno della plebe affamata. Augusto, pur di assicurasi l’amore della plebe ed il potere su Roma, finì in Egitto di persona per ‘sbloccare’ la situazione.

    Tu non sarai Augusto, eppure aspiri al rispetto dei tuoi lettori e, forse, ad un certo punto, al potere politico.
    E allora, licenza storica e paragone imperiale a parte, come puoi rispondere, alla gente che non comprende ciò che vuoi dire (perché ti spieghi male), ‘è un vostro problema perché avete idee sbagliate e confuse, come fate a non capire che siamo sulla stessa barca’?

    Questa, piuttosto, è una risposta (al sapor di lesa Maestà) da intellettuale arroccato nella famosa torre d’avorio.
    Per favore, non fare questa fine anche tu.

    GMVI

  3. Caor Giuseppe,
    io non aspiro a nessuna carriera politica. E ho il diritto di criticare la Lega, senza che nesusno mi venga a dire che non si può perchè è dalla parte del popolo. Quindi nessuna lesa maesta, ma chi mi attribuisce cose che non dico, ma che pensa lui, non commette nessuna “lesa maestà”,. Dice solo un fesseria.

  4. Un consiglio, se fossi in te inviterei questo sindaco.

    Chissà che non sia la crepa che spacca la diga

    http://img535.imageshack.us/img535/8080/malalbergo.jpg

  5. il sindaco di Firenze : futuro segretario del PD altro che le proposte di Massimo Cacciari su Chiamparino.

  6. il comico voltagabbana Paolo Rossi : vergognarsi, no ?

  7. ho appena finito di ascoltare il botta e risposta a La Zanzara di ieri.

    Era ora, Luca! Grazie di cuore

    Gaetano

    P.S.:
    …sentire Cruciani farfugliare e darti ragione obtorto collo, non ha prezzo!

  8. “sono Renata e sono rinata”…sono “renato e sono schifato”…

  9. Moggi rilancia al processo: lo scudetto se lo mettano nel culo…
    Moratti di fuoco: lo sento “profondamente”…

  10. novità in casa pd, il suo leader per sentirsi più “vicino alla gente” d’ora in poi si farà chiamare Bersoni…

  11. Berlusconi minaccia Fini di far saltare tutto e di aver già per questo allestito la …”camera ardente”…

  12. @#6 Paolo Rossi “voltagabbana”? E perché?

  13. Caro Telese,
    noto molta gente che la pensa come me e presumo non siano pochi.
    Un giornalista è libero ovviamente di comportarsi come vuole, di scrivere ciò che vuole ecc.
    L’impressione che ne ricava il lettore o l’ascoltatore è tuttavia di una parzialità che a tratti diviene fastidiosa, da qualunque parte si penda.
    Sarcasmi e posizioni preconcette a mio avviso stonano in una persona intelligente ed equilibrata.
    Quando di una persona posso sapere il pensiero su determinati argomenti prima che li esprima, diventa inutile che l’ascolti, prima ancora che fastidioso.
    Sulla falsariga dei santoro e dei travaglio.

  14. Curioso: di Santoro che pur seguo con interesse non ho ancora capito la posizione politica dato che vorrebbero “farlo fuori” sia a destra che a sinistra. Certo si sa che è di sinistra, ma trovo che, come a me di sinistra non ha mai dato fastidio l’esser di destra di Montanelli che ho sempre letto, non vedo dove stia il problema per uno di destra tanto più se pensiamo che come già detto non riscuote certo queste grandi simpatie dai suoi compagni politici. Di Travaglio di cui posso dire di aver letto tutto non mi sono ancora fatto l’idea di quale sia il suo pensiero. Se stessi ad ascoltare lui che si definisce di destra ( ma quella seria anglosassone, non quella da operetta nostrana) dovrei concludere che è uno che ha molta confusione in testa: ma come sei di destra e te la prendi con la destra? Poi pensi a cos’è il giornalismo nei paesi veramente democratici e capisci: (cito) il giornalismo DEVE essere il cane da guardia del potere, ma questo per noi è un concetto troppo alto, meglio obbedire e servire i padroni che esser padroni delle nostre sorti. Doppiamente curioso che Travaglio riporti solo fatti (provati) e mai un pensiero di un suo padrone, come d’altronde anche Talese, come altri buoni giornalisti. Fatti. E questi difficilmente li posso conoscere prima di averli letti. A priori posso sapere che se la prenderà con Berlusconi e con Bersani e con tutti gli altri politici di destra e di sinistra e con i ladruncoli della cricca , insomma con i potenti e/o i disonesti, insomma a priori posso saper ciò che farà, che è il ruolo di ogni buon giornalista, ma da qui a dire che conosco il suo pensiero ce ne corre.

  15. Paolo Rossi attore : ha elogiato la LEGA !

  16. Cruciani : colui che ha scritto : questo ponte s’ha da fare ( ponte di Messina ) : bocciato

  17. Solo oggi,per caso,ho scoperto questa mail;consiglio al sig. Garzotto di leggere il libro “Qualcuno era Comunista” di Telese. In quel libro,tra il serio e il faceto,potrà rendersi conto della bravura di Luca e del lavoro certosino fatto alla ricerca di persone che hanno raccontato l’esperienza del prima e del dopo la Bolognina. Quello che ho apprezzato di più,nel libro,l’intelligenza dell’autore nell’evidenziare il dramma vissuto da chi doveva scegliere tra il vecchio e il nuovo PCI.

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